Ma quando ti dicono nel congedarsi : “ tanti saluti “
Io mi chiedo sempre a chi ?
Chi vuole che saluti ?
Se uno per esempio vive da solo o è già in compagnia del/della convivente quando si congeda , a chi deve portare i saluti ? Alla vicina ? Al postino ? Ai ragazzi che puliscono le scale ? Al primo che incontra per strada ?
Più difficile ancora quando scatta il : “ tanti saluti a casa “
Qua ‘ è tosta !
Qua ‘ ti armi di pazienza e appena entri in casa fai le dovute deferenze al divano , al mobile buffet, al tavolo da pranzo e poi via via verso la cucina estendi al frigo , ai fuochi e magari un occhiolino pure alla Lavastoviglie sennò’ ci rimane male .
E dato che ci sei anche al cassetto delle posate che ti serve un coltello per affettare le zucchine .
Quindi dopo i saluti procuratevi :
1/2 kg di spaghetti
4 zucchine
Parmigiano grattugiato
Provolone del Monaco ( o caciocavallo stagionato )
Olio
Pepe nero
Basilico
Affettare le zucchine e friggerle senza bruciarle in olio d’oliva
Sollevarle e tenere da parte .
Intanto mettere a cuocere gli spaghetti.
In un altro tegame mettere un filo d’olio e uno spicchio d’aglio lasciare insaporire , aggiungere qualche foglia di basilico , togliere l’aglio e aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura degli spaghetti è una buona parte delle zucchine fritte .( lasciarne qualcuna da aggiungere dopo )
Scolare gli spaghetti al dente e far finire la cottura nel tegame con le zucchine , aggiungere i formaggi , mantecare se necessario con un altro poco di acqua di cottura . Portare in tavola aggiungendo basilico e pepe nero .